martedì 28 dicembre 2010

Tappa di Avvicinamento al TA degli Dei


Questo, almeno pare, è il primo nome Semiufficiale di quel TA che ci gira per la testa "TA Degli Dei" perchè tutti i percorsi che stiamo vagliando ruotano attorno alla mitica Via Degli Dei quella che congiunge Bologna a Firenze via boschi e sentieri.

Già, la Via Degli Dei, un percorso che risale al medio evo, che è da sempre nei nostri sogni e che nelle nostre fantasie potrebbe diventare un Trail a tappe, una scusa per "andare a prendere un caffè a Firenze"

Ma veniamo a noi..

Ieri uscita con Stè, alla scoperta di nuovi possibili percorsi per il TA, come d'accordo tocca a lui "guidare". Il tempo soleggiato, vista l'intenzione di girare con calma, ci favorisce rendendo il freddo più sopportabile.
Del primo anello, circa 7km, mi è noto solo il primo tratto, siamo scesi fino all' autostrata risalendo poi per un crinale ripidissimo che ci ha portato sul dente di roccia che sovrasta la valle del Setta. In cima il sentiero si snoda tra piante di pungitopo, rocce, felci e grotte dalle quali ti aspetti l'uscita di qualche cinghiale o se si fosse a Yellowstone di qualche orso assonnato.
Si arriva sulla punta, camminando a un passo dallo strapiombo, siamo in cima a Monte Mario, il panorama va lontano fino a 2-3-4 file di montagne, bellissimo.

Secondo anello, siamo di nuovo su terreno conosciuto, il sentiero che porta a Brento. Si scende fino alla strada per poi risalire dalla fonte.
A Brento sosta di rito per Guardare i nuovi arrivati del "Centro Tutela Fauna Monte Adone" un giovane leone ci guarda dalla sua gabbia, chissà quale brutta storia lo avrà portato qui, meno male che esistono posti come questo, provate a visitarlo rimarrete affascinati.
Si scende un poco per poi salire direttamente fino alla cima di Monte Adone, altro panorama, merenda e poi via, si rientra per la via più breve, il tempo a nostra disposizione è volato: 24km x 4.23 h








lunedì 20 dicembre 2010

Sgambata X Due - TA del tortellino ?

Oggi bella sgambata mattutina.
Due orette scarse per un bel giro collinare sui 5 cm di neve che ci ha regalato il Weekend.
Prima uscita con "STE" bazzicatore del Forum di "SpiritoTrail" come me, conosciuto per caso la settimana scorsa. Lui corre in Trail da anni ed è un grande conoscitore dei sentieri adottati dai miei "giroingiro"
Oggi ho l'onore di "guidare" io e vista la finestra oraria limitata ci siamo accontentati di due anelli brevi 3,8 il primo 5,2 il secondo per un 10km esatti.
Non c'è più la temperatura calda della scorsa settimana, l'umidità ci fa sentire la temperatura più bassa dei 2° che ci sono, ma si corre comunque bene.
La neve, che è scomparsa in molti punti, rimane però intatta nei passaggi in ombra. Fin troppo prevedibili in queste condizioni gli incontri con la fauna, 4-5 caprioli e un cinghialetto terrorizzato (per fortuna) dal nostro passaggio.
Tante le impronte di animali, con qualcuna che avrebbe meritato un supplemento di indagine, ma il tempo è finito, gli impegni giornalieri ci attendono.
I sentieri di questa zona, sono da tempo oggetto delle nostre attenzioni, con Dante è un bel po' che si parla di organizzare un TA dalle nostre parti e il posto è perfetto. Per ora abbiamo un giro di 23-24km, praticamente tutto offroad, se riusciamo a portarlo a 28-30km, magari con l'aiuto di STE, scatta il "TA del Tortellino" (scherzo il nome fa cagare, ci inventeremo qualcosa di meglio.........)

sabato 11 dicembre 2010

Ritorno alla Terra

Più che un romanzo di S.F. si tratta finalmente del primo "giroingiro" su sterrato da tttttrrrrroooppo tempo.
Ieri a Bologna e dintorni c'era un sole da paura e giravano temperature attorno ai 13-15 Gradi !!!, ma vi par normale al 10 dicembre ?

Ho driblato in mattinata un paio di impegni e mi sono recato ai "Prati di Mugnano", un posto così bello che anni fa ci volevo costruire un riparo per passarci la notte, bei Tempi quelli (lacrima)....... Sui sentieri, sembra incredibile, alcune lucertole al sole ed io, che non sono da meno, mi sono unito a loro.



p.s. tutte le foto sono fatte con il Nokia 5800, davvero non male !

giovedì 9 dicembre 2010

La coperta (corta) - Chiusura 2010




Oggi, 12km in relax e quando si corre in scioltezza i pensieri girano liberi, così con la testa ho stilato il bilancio di questo 2010 di corse, di fatiche, di dolori e di soddisfazioni.
Questo è stato il mio 4° anno da podista, un anno pieno di cose buone e meno buone,
ho fatto le mie prime esperienze nel TrailRunning, un mondo fantastico: la magia dei sentieri, il divertimento del fango, lo spirito dei boschi e dei Trailers, ma il biglietto d'ingresso costa tanta fatica, ricordo come fosse oggi il giudizio che mi sono dato al mio primo Trail : INADEGUATO! cosi mi sono sentito, totalmente inadeguato, per arrivare ad affrontare l'Abbots in coppia con Dante mi sono dovuto sottoporre ad un lavoro durissimo, salite su salite su salite.

Il lato buono di tutto questo è stato constatare quanto ancora si possa modificare la
propria cilindrata a 50 anni suonati, il potenziamento mi ha consentito di ritoccare tutti i personali talvolta come a Dobbiaco e alla "Maratonina dei Colli" di ben 11 minuti !!!

A giugno ero al top, ma subito dopo è arrivato il conto da pagare: stanchezza, recuperi
lunghi e indispensabili, così mi sono preso un periodo di riposo lungo come l'estate.
A settembre ero pronto a riprendere, c'erano due trail già programmati e la Maratona di Firenze in successione, ma il riavvio è stato ancora più difficile, troppa foga, troppa fretta di rimettersi al meglio e qui sono usciti i problemi.
Non è stato un infortunio vero e proprio, piu che altro un insieme di segnali dal corpo in rivolta, un giorno la schiena, un altro l'inguine, un altro il polpaccio, tutti mali che sono un chiaro segnale di "coperta corta".

I due Trail autunnali sono saltati e la maratona di Firenze, fatta d'orgolio, è l'unico
risultato positivo della seconda metà dell'anno.

Concludendo, le mie valutazioni diventano anche un piano operativo per il 2011, dovrò avere
+ pazienza, dare il tempo al fisico di riadeguarsi ai carichi di lavoro, ci vorranno pazienza e Kilometri o meglio:

PAZIENZA+PAZIENZA+KILOMETRI


Il mondo del Trail che è sicuramente nei miei programmi va preso con la serietà che richiede, gare dove si stà sulle gambe ore e ore, dove spesso ci si muove in autonomia, non si improvvisano.

Che la corsa sia con voi...... (ObiRunKenobi)



p.s. pensavo di aver firmato in modo spiritoso, la foto presa dal web, dimostra che non sono l'unica mente malata in giro.

martedì 30 novembre 2010

e trè ! - Firenze Marathon 2010


E così ho archiviato la mia terza Maratona, dall'esito quanto mai positivo. Dopo le grandi paure della vigiglia, i problemi fisici, la mancanza di preparazione, tutto si è volto seguendo il copione di quanto d+ positivo mi potessi attendere. La giornata, pessima dal punto di vista metereologico, con pioggia forte, gelo e vento ha messo alla prova la tenacia di tutti, partecipanti e addetti.
Le ambulanze hanno lavorato ininterrottamente per i numerosi casi di ipotermia, io mi ero vestito parecchio e ho benedetto tutto quello che avevo addosso.
La Cronaca:
Ingresso alle gabbie mal gestito, c'è gente che urla, che spinge, gli addetti non si danno un gran da fare, devo sgomitare per non essere pressato sulle transenne (Non ho mai capito perchè c'è gente che spinge e ride, come fosse un bel gioco, ma fare a pugni prima di una maratona, non è un bel modo di cominciare). Partenza in ritardo di 15-20 minuti, che sotto una pioggia del genere è veramente una cosa che ti fa girare le balle, prima di partire il serpentone viene spostato avanti di 400m che servono a togliere parte di quella discesa che fino all'anno scorso non consentiva l'omologazione internazionale della maratona.
Si parte, i sacchi di plastica volano, i corridori si spogliano, si consegnano alla pioggia battente, ma adesso possono correre per scaldarsi.
Corro sul lato strada, passo tutti quelli che hanno un passo da scampagnata, vedo i palloncini delle 3:45 avanti e irragiungibili, non ho fretta, il mio primo obiettivo è la mezza a 1:50.
Intorno al 10° entriamo alle Cascine, ora non fanno + paura come quando te le trovavi al 30°km, tre giri nel parco e si esce.

15°, scopro di essere 5 minuti sopra la mia proiezione e mi spavento un po', rallento, mi piazzo su un passo "comodo" e giro ai 21 secondo previsione: 1:51:23
Sono già un po' stanco, ma so che senza preparazione il peggio deve ancora venire, entro in uno stato ipnotico, serve a macinar strada senza farsi troppe seghe mentali. Passo vicino a gente con respirazioni spasmodiche e mi chiedo come faranno, in quello stato, a correre i km che mancano.

30°, mi stupisco della mia tenuta, ho ancora un passo da 5:10 e freddo a parte sto bene.

35° comincio a vedere scuro, non sono le gambe che vanno ancora, è la testa che comincia a lavorare in difesa, i pensieri volgono al negativo: "beh infondo anche se rallento un po' è giustificato, non ho mica la preparazione per finirla bene"

37° : "Merda ! mi hanno raggiunto i palloncini delle 3:45, li avevo passati 5km fà, oh !, io quasi quasi rallento del tutto, al peggio finisco nelle 4h"

38°. Guardo finalmente il Garmin, non è nelle mie abitudini mentre sto soffrendo, ma stavolta invece che trovare giustificazioni alla mia negatività, ci leggo una proiezione in linea con il mio tempo dell'anno scorso: " E allora ?, SI VA' ! ! ! !"

Degli ultimi 4km li ricordo solo la stanchezza ma il Garmin testimonia che da li in poi non ho + mollato fino in fondo.

Tempo Finale 3:42:14 a soli 10 secondi dal tempo dell'anno scorso, potrebbe sembrare una beffa, ma io sono molto contento, ho molte + ragioni per gioire che per rammaricarmi.

Del nuovo Percorso devo dire che per la pioggia, per la concentrazione, per la stanchezza, non riesco a dare un commento se non in modo viscerale: molte curve, molte salite, troppo selciato.

Tante le note positive: città bellissima, ristori perfetti, addetti eroici, buone le segnalazioni e la cura del percorso, bello l'arrivo.

Per ora è tutto.

domenica 21 novembre 2010

18km Rispettato il Rito Propriziatorio

Oggi avevo intenzione di farne 21km ma ho ceduto alla tentazione della camminata dei 2 Mulini, 14km competitivi tra strada e sterrato. I 10 gradi di temperatura parevano pure troppi ma la pioggia ha creato quelle condizioni nelle quali io dò il meglio. Prima 4km di riscaldamento Con Marco per farne 18k e rispettare l'antico rito propiziatorio pre-Firenze della tribù di Sala.
Partenza da pazzi, intorno tutti al galoppo, i miei 5m/km che voglio tenere fino in fondo sembrano roba da bimbetti, lascio sfrecciare tutti, in fondo io con la testa son già sull'Arno. Poi la pioggia, quel pelo di caldo che mi dava la maglia della Gore è sparito, finalmente a mio agio mi metto a giocare con il livello aerobico, crescendo fino a dover compensare con la respirazione per poi riportarla giu sotto la soglia. Dopo il decimo accuso il ritmo, non è il mio solito passo, ma qui scatta l'effetto pettorale, comincio a vedere le schiene avvicinarsi, recupero, sono in progressione e tengo bene fino in fondo.
4.46 il ritmo medio, 4.20 l'ultimo km, è ufficiale ci sono !
Domenica a Firenze ci proverò, con umiltà e con un pelo di ottimismo..........

giovedì 18 novembre 2010

Finalmente si corre


Dopo un po’ di post posticci dedicati ad argomenti vari si torna a parlare di corsa.
Le gambe stanno bene e anche tutta l’impalcatura sembra reggere, il rientro devo dire che si stà rivelando meno oneroso del previsto, qualcosa della buona stagione di quest’anno è rimasto.
Il risultato dell’unico lungo che son riuscito a buttar dentro prima di Firenze è buono 29km a 5.46 M/km, non una saetta ma oggi nun se butta nulla !!!
Ho buttato giù una tabellina misera misera di uscite nella quale ho inserito un altro 21 poi basta, verrà quel che verrà, l’ombra consolante del 3° tempo si profila all’orizzonte del lungArno.



sabato 13 novembre 2010

Saio e pedalare........ yes, bistecca e patate


Ci è voluto un pò perchè mi entrasse in capoccia che di fronte al campanello d'allarme mandatomi dal corpo non si potesse reagire solo stringendo i denti, così mi ci sono messo con calma....
Riposo, piscina per la schiena, bici per il tono muscolare, e poi corsa, lenta, tranquilla, senza Garmin e senza obiettivi, massima concentrazione ai segnali del corpo, massima ricerca del gesto e della leggerezza.

In questi ultimi giorni la situazione và migliorando, sto finalmente trovando continuità, Firenze rimane un obiettivo da Bisteccae patate, ma se passo indenne il "lunghettino" che ho in programma la prossima settimana, chissà.........





foto dal web.....

martedì 2 novembre 2010

To be or not To be - (Firenze Marathon o Fiorentina e patate ?)


Oh, bel periodo ! (Si fa per dire)
Questo stop si è rivelato come una rivolta del mio Hardware a discapito dei buoni propositi dello spirito, dolori misti in salsa di stanchezza con contorno di pendolismo da abbacchiamento.
Pensandoci mi sembra di sentire la voce del mio medico di base che tutte le volte che gli racconto di qualche "bullone lento" mi liquida sempre con la stessa comoda diagnosi: "EEEEEhhh l'Età!!!"

V++++++++o !!!

Il problema è che siamo con tutti e due i piedi nell'ultimo mese prima della Maratona Firenze, che la Massini-Tabella-Firenze è stata completamente inutilizzata e il "To Run or not To Run" mi martella.
Le ultime uscite sono state tutte correlate da luci ed ombre, ma la cruda realtà è che nelle gambe ho ben poco, di magra consolazione sono i 20km fatti giovedì a 5.17 considerando che sono arrivato zoppicando (+ il mal di schiena del giorno dopo).

Aho! so da buttà !!!

A tutt'oggi le 2 possibilità sono:

1) Fare Firenze consapevole del fatto che si parte come una scampagnata ed è già molto se si arriva in fondo senza incorrerere in infortuni.
2) Puntare direttamente al 3° tempo (Fiorentina e patate) e pace per tutti.

Voi che fareste ?

venerdì 15 ottobre 2010

Stoppettino ????

Dopo una settimana in cui cominciavo a riordinare le idee e mi preparavo mentalmente al Tartufo Trail ecco l'inprevisto..........
Sicuramente invidioso dei Crick, Crack Crock che stanno succedendosi fra amici di corse, il mio polpaccio dx colto da protagonismo ha voluto dire la sua.
Dopo 35 min di quotidiana routine sgambettatoria ancora praticamente in fase di riscaldamento mi ha comunicato una fitta dolorosa come una puntura all'attaccatura bassa del polpaccio con successive pulsioni in tutta la zona.
Sono mestamente rientrato alla macchina zoppicando, serata a base di baccinella e ghiaccio e Tartufo Trail 2010 archiviato.

giovedì 7 ottobre 2010

Stanchi dei soliti premi gara ?


Beh, stavolta mi hanno proprio stupito, i pacchi gara e i premi di partecipazione sono di solito piuttosto standard, al ritorno dalle camminate domenicali la mia metà, si appropria volentieri dei piccoli regali, quasi sempre alimentari, che vengono distribuiti ai podisti.
La scorsa domenica ha aperto il pacco gara, che io non avevo ancora controllato, ha cambiato espressione e mi ha chiesto con faccia scura "e questo cos'è ???!!"

Beh, stavolta non si puo dire sia un premio scontato..........

martedì 28 settembre 2010

29a Maratonina dei Colli Bolognesi

29a Maratonina dei Colli Bolognesi, Domenica 26/09 (22km), per me seconda edizione in 2 anni.
Primo pettorale competitivo dal 31/05 della Cortina Dobbiaco. Partenza da Parco Cavaioni, meta estiva delle colline che sovrastano il lato sud di Bologna, meteo perfetto, 15-20 gradi con sole. Gara dura, prima tutta la discesa e poi dal 7°-8°km si risale fino all'arrivo.
Parto piano, chiacchiere con tutti, discesa in relativo relax grazie alle gambe ancora buone, molta gente da fuori Bologna indice di un buon livello competitivo, arrivati a Bologna, si gira per via Del Genio e si risale.
La salita merita un discorso a parte, perchè onestamente dopo tutto sto tempo senza allenarmi seriamente mi aspettavo di dover camminare qualcuno dei tratti + duri e invece tutta la salita incamerata nei Trail primaverili si è fatta sentire, la "33 curve", nota salita spezzagambe, è volata via lenta ma costante.
Buoni soprattuto gli ultimi 3km, in compagnia di un prezioso compagno di viaggio, progressione fino in fondo e arrivo insieme: 2:00:11
10'45" tolti al tempo dell'anno scorso !!
A questo punto però devo smettere di lagnarmi, è chiaro che il potenziamento dato dai trail mi ha modificato "la cilindrata" al punto che, pur venendo da un perido di pochi km, vado decisamente meglio.
E quelli che dicevano che i Trail rovinano le gambe? O non sanno quel che dicono o si riferiscono ad atleti con tutt'altre esigenze.
Quindi, nella mia Massini-Tabella-Firenze inserirò il Tartufo Trail del 17/10 (mi accontento dei 28km) e il Montecasto Trail del 31/10 (sempre il corto di 21km)

Evvvvvvai !!!

http://www.tartufonerofragno.it/fiera_6.htm
http://www.mauscilla.it/pages/casto.html

domenica 26 settembre 2010

Biga !


E finalmente Biga fù !
Era un bel po' che ci giravo attorno, un po' per inserire qualche allenamento Trasversale, un po' perchè cominciavo a prendere gusto a pedalare con la MBT, un po' per dar solievo alla schiena incazzata senza star fermi, un po' perchè a rinunciare ai sogni, anche ai + lontani si fa sempre a tempo.
Sabato i miei primi 30km a 25km di media (semafori inclusi).

mercoledì 22 settembre 2010

5210


5210 !, Ora non ci sono scuse. IL mio lento riavvio si inquadra finalmente in una tabella, oggi una mail mi ha comunicato il numero di pettorale della Firenze Marathon 2010.
Sono così ufficialmente dentro alla Massini-tabella-Firenze, per altro già utilizzata anche l'anno scorso che titola "Tabella per la Marathona di Firenze sotto le 3:30" obiettivo sinceramente un po' ottimistico ma una preparazione un pelo + impegnativa di certo male non fà al risultato finale.
L'ano scorso mi ha se non altro permesso di arrivare in fondo in condizioni "Umane" e con un + che dignitoso 3:42:04.
Ieri le mie prime ripetute, fatte un po' "a sentimento" sia per le gambe dure dalla 21k di domenica sia per il lungo digiuno dai lavori veloci, come potevo immaginare sono andato a palla di skioppo, perchè quando si riparte non sia Garbo...............

To be Continued...........

venerdì 17 settembre 2010

Ozi Salentini


Come colpo di coda di un'estate pigra e oziosa sono arrivate le ferie, 2 settimane di mare in Salento. Lido Marini è una piccola e tranquilla località pugliese a soli 10km dal S. Maria di Leuca, punta estrema dello Stivale, vicina a quanto di meglio può offrire il Salento come spiagge.
Dal punto di vista della corsa poco da dire, giusto 2 passi qui e là, molto da dire su spiagge e mare da favola e sul fatto, scontato ma fondamentale, di poter fare le ferie in settembre quando tutti o quasi sono già scappati.
Le foto che seguono sono di spiagge che a luglio/agosto hanno conosciuto le orde di migliaia di "chiappe chiare" ma che a settembre si ripresentano in tutta la loro originaria bellezza. I nomi un po' pretenziosi delle spiagge "Bora Bora", "Malibù", "Maldive del Salento" sono ora un po' + giustificati.
Se non ci avete mai messo piede, provate, ma non in Agosto.


venerdì 20 agosto 2010

Fallout Lavori - Ripartenza

I lavori in casa durano spesso oltre la loro fine e il dopo è spesso peggio del durante.
Così un altro mese è volato tra lampade, cornici, specchi, eccetra, eccetera, se non mi hanno arrestato per vagabondaggio all'Ikea è stato per puro caso.
Questo stop che difatto si è protratto per + d 2 mesi, ha agito sul mio fisico da post-giovane ragazzo di belle speranze in modo beffardo: stesso peso o quasi, "Perizzazione progressiva" anche conosciuta come "Merlizzazione".
Spiego meglio per chi non visualizza mentalmente il processo, cioè per quelli che non stanno già sorridendo, le gambe si assottigliano (perdita di muscolo) il girovita si gonfia stile fico/pera.

Ahhhhh, che pazienza, urge rimettere n moto le zampe!

Le prime 3 uscite sono state paurose, fiato corto, tachicardia che il cuore sembrava sbattere da tutte le parti, gambe di mogano, riassunto delle tre uscite in 3 parole ?
"sob, puff, pant"
Ieri, 4a uscita in 8gg, sempre in debito di fiato ma finalmente con un po' di dinamismo nelle zampe, ora occorrono i km, l'autunno si annuncia con un sacco di impegni.

martedì 13 luglio 2010

Lavori at Home


Non pensavo di pubblicare un inutile post sui lavori che sto facendo in casa, ma visto che si sa quando si inzia e mai quando si finisce, ho decisio di quotare questi 10gg che aggiunti ai 20gg precedenti fanno un mese esatto senza attività.

Aiuto !

Stanno venendo a galla pericolosi sintomi di Skazzofrenia, sono suscettibile come un belva in gabbia, dispettoso come una scimmia e manco il riposo fisico mi consola, la schiena si lamenta come al solito, la cervicale pure peggio.
ERGO!

Se siete già "tossici" di attività fisica come me, vi confermo che star fermi è una palla mostruosa e a nulla valgono le microuscite in bici o in piscina dove la tossina non viene espulsa del tutto, mi aspettano ancora almeno altri 5-10gg di lavori, dopo dei quali si tornerà finalmente a un po' di
BUMBA BUMBA!

mercoledì 16 giugno 2010

Girellando



Girellando.
Non sempre le nostre spinte emotive trovano adeguato supporto dal fisico, ci sono periodi in cui i segnali che il nostro corpo ci manda sono inequivocabili ed io per saggezza (dettata dalle primavere) e sensibilità tengo in gran considerazione questi segnali. Questo è un periodo da "Bradipo" in cui mi sento orientato al riposo, alla meditazione, alla contemplazione ed of course alla pigrizia. Leggo e ascolto con piacere i resoconti delle uscite fatte dagli altri Runners senza però soffrirne per la personale latitanza. In questa vacanza, concessa in primis alla mia schiena, ho però recuperato qualche attività motoria alternativa facendo qualche kilometro in bici e qualche vasca... (in un altra vita giuro che una gara di Triathlon la faccio ! ! !) A commento fotografico di questo periodo ozioso un po' di immagini dell' uscita domenicale sui dolci pendii di Monte Adone, prima tappa di questa via Degli Dei (Bologna-Firenze) che prima o poi "sà da fare" in un modo o nella'altro. Ho letto qua e la che questa mia idea malata di farla diventare un Trail sta fiorendo in altre "zucche" altrettanto malate, Bene ! + siamo + è facile che si possa concretizzare ...............



giovedì 3 giugno 2010

Cortina-Dobbiaco - La Gara


Terzo anello. Dopo che nella mia seconda apparizione avevo tolto 15 minuti alla prima timida performance, l'obiettivo di togliere 9 minuti e chiudere intorno
alle 2.30h sembrava troppo ottimistico, del resto anche se venivo da un ottimo periodo di potenziamento grazie ai Trail, nelle ultime uscite dove cercavo velocità, le gambe si erano rifiutate categoricamente di girare.
Il giorno fatidico piove e mi sveglio con il voltastomaco, Grandioso !, la frittata del giorno prima aveva deciso di non lasciarmi.
Siamo al via, in 4 nella stessa gabbia, Marco che scapperà veloce, Robby che la farà gara con Federica , Massimo con cui dovrei dividere il passo.
"SPARO !"
Se nelle gare al via si scatena l'adrenalina che ti porta a forzare da subito, qui è anche una necessità, si parte in salita, si fanno poche
centinaia di metri e poi ci si infila in un lungo budello, se rimani dietro a runners + lenti perdi un sacco di tempo; così stringo i denti, spingere in salita a freddo non è esattamente la cosa che preferisco, perdo subito Massimo ma ritrovo una compagnia di cui facevo volentieri a meno, la nausea.
Fino al 10km combatto mentalmente con frotte di pensieri negativi, neri come pipistrelli, dovrei già integrare con un gel, ma come faccio, lo stomaco non vuole nulla.
Trovo un riferimento, un runners con un passo costante, va come me, anzi un pelo meglio, è perfetto, mi metto a rimorchio, spengo il cervello,
mi concentro sul respiro, vedo solo le sue scarpe, come se lui fosse il locomotore e io il secondo vagone, sto lì, respiro, respiro, sto lì, il nodo allo stomaco si allenta, ho finalmente il controllo delle gambe, non sto da Dio, ma ora ho il volante nelle mani.
Esco dal letargo, siamo a fine salita, quasi a
metà gara, tolgo quasi un minuto/km al mio passo, mi sembra perfino troppo, ma ora sto bene, continuo a vedere gente che strappa, che sprinta, come se fosse una 10k, boh o son fenomeni o non han capito un cazzo. Mi superano tutti, se non avessi il Garmin a confortarmi che sto andando benone mi abbatteri di brutto, mi superano nell'ordine, un omone che sarà 120kg con un fisico alla Obelix, un altro in pantaloncini da mare con le tasche piene di spiccioli e chiavi che tintinnano allegramente, un terzo vestito come un palombaro con ancora addosso l'impermeabile antipioggia, Boh ??!!, però andavano tutti + D me quindi,
"zitto e trotta !"
Sono sull'asfalto, mancano 2km e sto ancora bene, non ho guardato il Garmin da metà gara, non so il tempo ma so che sto andando bene, supero finalmente un
po' di gente, i primi da molti km, cotti a un passo dall'obiettivo, sono all'arrivo, mia figlia mi vede, entra nel percorso, facciamo gli ultimi 100m per mano e così tagliamo il traguardo: 2:28:01
Bellissimo !, ho tolto 11 minuti all'anno scorso !, non ho mai corso una 30km così veloce neanche su asfalto !


Morale: Quando butta male, la testa non ci aiuta, se la negatività prede il comando le cose si complicano ulteriormente, i pensieri positivi ci consentono di
gestire le difficoltà con il giusto distacco (Z).

Considerazione Tecnica: Tra il 10°km e il 30° (quando giravo bene), ho perso 146 posizioni, la presenza di "stradisti" è indubbia, gente che ha faticato in salita o che è rimasta imottigliata nel tratto iniziale, ma che poi si è espressa al meglio.





Foto dal Sito Ufficiale

giovedì 27 maggio 2010

Cortina-Dobbiaco "l'anello mancante"




Domenica affronterò la mia terza Cortina-Dobbiaco, una gara che a me piace tantissimo.
Apprezzata dai Runners, snobbata e criticata dai Trailers che la considerano troppo "alla moda".
Devo dire che nelle mie precedenti partecipazioni ho apprezzato moltissimo le caratteristiche organizzative e di percorso di questa gara che si snoda sulla dismessa ferrovia, un percorso quasi tutto offroad, diviso a metà tra salita e discesa (14km in leggera salita 16km in leggera discesa).
La cornice è veramente fantastica, dal lago di Landro alle Cime di Lavaredo attraverso una serie di prati in fiore e boschi di pini. L'arrivo, nel piazzale del vecchio Grand'Hotel ora Museo e Ostello.
Questa gara rappresenta l'anello di congiunzione tra corse su asfalto e Trail, è come percorso molto sbilanciata a favore degli stradisti, si può affrontare tranquillamente con scarpe intermedie senza rischiare nulla, ma può essere considerata un assaggino di tutto quel che di meraviglioso c'è nel Trail Running.
Quest'anno si è anche optato per il numero chiuso, una saggia decisione, a parte il collo di bottiglia in uscita da Cortina, l'ingrossamento della "mandria" pone problemi loggistici di gestione e di ripristino del percorso. Anche una corsa che si propone come "per tutti" deve sapersi dimensionare entro limiti che garantiscano fruibilità.

Come gli altri anni ci fermeremo alcuni giorni per goderci i dintorni 3-4 giorni di disintossicazione assssssssoluta.

Link: Cortina-DobbiacoRun

martedì 18 maggio 2010

Fornacione Night Trail 15-05-10 Scandiano RE

Sarà che il vestito che ci ha cucito addosso la nostra quotidianità è ormai un vestito di cemento, creato un po’ per obbligo e un po’ per scelta ma ormai così rigido da lasciarci ben poco margine di movimento, Sennò perché mai un giovane vecchietto come me dovrebbe recarsi di sabato sera, lontano da casa, sotto la pioggia, al buio, al freddo, a far della fatica????

Detto così non invoglia un gran che !

Eppure tutte queste avversità trovano all’interno di un Trail una perfetta collocazione e vengono
trasformate in ingredienti fondamentali per una serata indimenticabile.

Sarà il bimbo che è ancora dentro di noi ? demenza presenile ? o la voglia matta di far qualcosa di
disperatamente diverso?, non so, però provate a guardare le foto di questo trail, la gente è
bagnata, stravolta dalla fatica, sporca, graffiata, ma sorride, sorridono tutti, non c’è uno che non si sia divertito.
Foto 1
Foto 2
Chi corre, per definizione si mette in gioco, nel trail aumentano le difficoltà e quando il gioco si fa duro i “resilienti” aumentano, le difficoltà sono una sfida, una scommessa che stuzzica il nostro lato ludico e combattivo.


Io la scommessa l’ho vinta.


Arrivo (foto di Stefano Morselli)

Map

La Cronaca: Giornata piovosa, spettatori circa 5, Partenti 54 coppie, Arrivate 52 (solo 2 ritiri !) Gara annunciata sui 21km, accorciata a 17km per l'aumentato livello di difficoltà dovuto al fango. Partiamo con il pettorale 5, sicuramente per i meriti di Marco, il mio socio (lode a lui per l'adeguamento al mio "trotto"). Buona accoglienza, percorso segnato diligentemente, volontari sul circuito EROICI !, ristori nella norma.Ottimo il premio partecipazione da affettare, perfetto anche il 3° tempo a base di "Gnocco" Scandianese.
Voto nel complesso= 9 Da rifare (e consigliare) sicuramente.


Link: http://www.polisportivascandianese.it/fornacione.htm

mercoledì 12 maggio 2010

Centro Tutela Fauna Esotica e Selvatica

Syria

Oggi siamo su un altro pianeta.
Mi sembra doveroso dedicare un piccolo post ad una realtà di cui ho fatto la conoscenza domenica scorsa. Ci ero passato davanti molte volte, correndo, scarpinando o a passeggio con il cane ma non mi ero mai informato bene, non che il posto sia comodo tutt'altro, sta nascosto in una valle a cui si arriva meglio dai sentieri che via asfalto (e questo è sempre un bene) il nome era tutto un programma "Centro Tutela Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone" questa primavera finalmente prendo contatto con loro, mi dicono che organizzano visite guidate solo su prenotazione, prenoto per il 9 maggio.
Nel primo pomeriggio ci rechiamo in loco e troviamo una ventina di visitatori in attesa, i cancelli si aprono e facciamo conoscenza con la signora Mirca, una dei fondatori del centro, ci racconta la storia di questo posto, nato dalla passione di una coppia di persone per gli animali, dalla loro disponibilità a farsi carico delle situazioni di difficoltà in cui si vengono a trovare spesso animali autoctoni e non. Il centro, nato nell'89, è diventato il primo in italia ad occuparsi del recupero di animali esotici per lo più importati illegalmente. Dà una dignitosa sistemazione a quelli che sono sotto sequestro a seguito di qualche procedimento giudiziario (e tutti sappiamo cosa vuol dire aspettare giustizia in Italia). Dà un tetto a quelli che non posso essere reintrodotti in natura, perchè uno dei mali peggiori che l'uomo fa agli animali è quello di straparli cuccioli alla madre creandone di fatto degli esseri senza inprinting e senza autonomia alimentare.
Di questi e/orrori nessuno si fa carico, è così che va il mondo....
Da questo punto di vista siamo veramente orribili.
In questo posto, oltre a una ventina di gatti, a 13 cani, ad una decina di volontari vivono 250 animali. Ci sono 6 tigri (tre vengono da quel gruppo di 11 tristemente note per il servizio di "striscia la notizia" , il centro ha accolto 2 di quelle messe peggio) 3 leoni che un tempo erano i leoncini delle foto in spiaggia, ve li ricordate ???, ci sono Linci, Leopardi, Emu, Procioni, Scimpanzè, Macachi, Rettili, Pappagalli. Tutti animali con una brutta storia alle spalle che hanno trovato rifugio in questo posto meraviglioso.
Della fauna autoctona di cui si occupa il centro, quasi sempre animali feriti, non ci hanno fatto vedere nulla, perchè giustamente, questi animali hanno, quando le cure lo consentono, una seconda opportunità di essere liberi.
Insomma, questo posto mi ha toccato il cuore, consiglio a tutti tutti di visitarlo e per quanto sia possibile di aiutare e supportare queste persone. In questo periodo in cui l'economia arranca gestire una realtà così è davvero uno sforzo sovrumano.
Questo è il link del Centro:

http://www.centrotutelafauna.org/index.htm

una cortesia vi chiedo, se volete rendergli merito, non chiamatelo Zoo.

giovedì 6 maggio 2010

La Via degli Abati


Pensavo di aver archiviato l'argomento Abbots, quando però un amico a cui avevo girato il link del Blog mi ha fatto notare che dal post parea ch' io mi fossi
fatto tutti i 125km.

Precisiamo.......

Sinceramente avrei potuto prenderlo come un complimento, ma purtroppo far 125km in 15 ore non è nei miei mezzi.
Sono però così contento di come è andata questa corsa che ci spendo sopra 2 ciaccole.

Beh, che dire, trovarmi dopo solo 4 mesi dal mio primo durissimo approccio al Trail Running dentro un Ultratrail come la Abbots Way, 125km x 5500+d, sarebbe
stato impensabile senza la formula del Twin Team, ovvero due runners in staffetta 30km+30km su 2 gg totale 125km.
Una porticina di servizio dalla quale chi come me si avvicina a questo tipo di corse può accedere ad un Ultra senza devastarsi. l'iscrizione In coppia con Dante Ispiratore, Istigatore e compagno di molte avventure.

Prima notte a Pontremoli in sacco a pelo, sveglia alle 4, partenza alle 6 , Dante sparisce in un nugolo trotterellante e multicolore di runners ciarlieri, recupero la macchina, raggiungo il primo ristoro a Cervara, dopo 10km tutti sono ancora belli vispi.
Borgotaro, mi preparo, Dante arriva che sembra nuovo, tocca a me, so che mi aspettano i primi 12km duri poi si dovrebbe scendere gradatamente e invece
l’altimetria (traditrice) pur segnalando un andamento a dente di sega non rende la durezza del percorso, AIUTO ! l’indicatore della benzina segna rosso e mancano ancora più di 10km.
Alla fine arrivo. Tappa durissima, non riesco a condividere l'ottimismo di Dante che già ripulito e rifocillato ha già la testa al giorno successivo, la mia frazione ha chiesto 5.24h di impegno alle mie gambe e la salita finale a Borgotaro le ha stroncate definitivamente.
Il giorno dopo mi sveglio e decido: "Oggi non corro, me la cammino tutta", la stanchezza è ancora padrona di me e il fatto che le gambe non sono poi messe
così male non mi consola.
Ci spostiamo, siamo a Farini al secondo cambio. Dante arriva, purtroppo ha anche sbagliato strada, se ci fosse mai stata una velleità di risultato cronometrico, ora non c'è più. Meglio così, parto piano, al piccolo trotto, mi aspettano una dozzina di km che mi porteranno alla "sella dei generali" (1250m) punto più alto della corsa dopo l'eliminazione della salita al Monte Lama per le cattive condizioni meteo. Per mia fortuna condivido salita e fatica con Paolo del Circolo Minerva Parma, la sua presenza e il fatto che è sicuramente messo meglio di me, mi spronano a far meglio. Le gambe girano, OH, STO CORRENDO !! Alterno un po' di passo in salita ad una corsa sempre più decisa, si và....
Chi lo avrebbe mai detto?, le mie gambe si meritano un monumento! siamo a Bobbio, Paolo ed io passiamo il ponte Vecchio (o ponte gobbo) di corsa, con il sorriso sulla faccia e cosi rimaniamo fino al traguardo.
18.05h il totale del Twin Team, Bestia che bravi ! ! !

Il primo passettino nel mondo dell'Ultra è fatto, l'esperienza è stata esaltante, ora dove si va ?

martedì 4 maggio 2010

Abbots Way 2011


No non è un errore, il titolo è una promessa.
Mi sono talmente divertito che non mi ricordo neanche da quanti secoli facevo un weekend così.
Ho pensato molto su cosa scrivere About It, But........... è stata talmente bella come esperienza, che il rischio di rimaner invischiato in un mieloso post non mi attirava per nulla, così ho "fregato" questa foto dal Forum perchè riassume tutto il bello che c' è stato in un momento, 125 km in un solo istante, perfetta !!

Saluti a Tutti, a Beppe che corre leggero come una piuma , a Caio che è alto come un albero, a Gaggio che corre e fotografa (oh, l'ho visto anch' io il cervo Volante, non è che era li fermo imbalsamato ?), a Dante che ne ha una per tutti, agli amici di Parma, a Ste e Barbarella (delle quali ci vebdicheremo presto), a Elio, Maria e Armando che hanno reso possibile tutto questo.

All'anno prossimo.

La foto sottratta ritrae i Mitici Vincitori della AW2010 (tappa unica), Giuseppe (Beppe) Marrazzi e Chirstian Schneider mentre arrivano insieme.

Foto di Sabina Terzoni, grazie anche a lei.

venerdì 23 aprile 2010

Portico di San Luca




Giornata Piovosa.
Ho espiato la mia pigrizia con salita e gradini a gogo, un bel doppio giro al Santuario di San Luca + un 5x60 in salita a tuttaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Il percorso interamente porticato è meta frequentata dai bolognesi per passeggiate panoramiche, pellegrinaggi, espiazioni fisiche e non.

mercoledì 14 aprile 2010

P.B. or not P.B.


Domenica mi sono sparato la mia 4a Strabologna (Vivicittà), per me un must visto che proprio 4 anni fa ha rappresentato l'inizio della mia carriera di Runner, questo appuntamento pesa per me come un esame annuale sui miei progressi, un occasione per dimostrare a me stesso che sto ancora migliorando, lentamente ma inesorabilmente.
In questa 12k c' è il riassunto di un anno di sudore e di fatica, capisco che stona un bel po' con il clima festoso della manifestazione, questo è il giorno in cui la corsa incontra il resto del mondo o giu di lì, il giorno in cui avrebbe + senso trotterellare con i tuoi amici che mettersi un pettorale.
La competitiva stessa ha uno spirito diverso, si vedono atleti forti far chiacchiere e passerella, ma per me è diverso, incontro diversi amici sul percorso ma il ritmo che sto tenendo non mi consente delle Public Relations soddisfacenti, "anyway I have to go!", la gamba regge fino in fondo alla salita finale di via Indipendena, sono al traguardo.
Anche stavolta abbiamo tolto un paio di minuti al vecchio tempo, due minuti=un anno di lavoro, può sembrar poco, ma per me è un gran gioia.
E che PB sia..............


P.S. il dipinto è di Jacek Yerka

mercoledì 31 marzo 2010

Non sempre gira bene...


Ci sono dei giorni in cui tutto è + difficile, le avversità si accaniscono e noi che siamo molto bravi ad autocommiserarci ci lagnamo alla grande. Ieri 1 minuto di tempesta pseudosubtropicale, ha battuto le mie buone intenzioni, mi sono guardato nelle specchietto della macchina ancora completamente vestito , sembravo appena uscito da un tuffo in piscina.
fine dell'eroico tentativo.............

lunedì 29 marzo 2010

T.A. Finestre di Pietra - Cantalupo Ligure


T.A. Finestre di Pietra - Cantalupo Ligure 28-03-10
Raid in giornata per il T.A. delgli Orsi, sveglia alle 4 (leggi le 3 per l'ora legale), Formazione: Ruperzio, Marco ed io in auto fino a Cantalupo Ligure, colazione con gli intervenuti e via!
Subito in salita, sentiero da capre, sono grato alle mie racchette che riducono l'impatto sulle gambe, dopo 45 min siamo in cima, la croce che dal parcheggio sembrava un puntino è davanti a noi, il panorama è fantastico, le foto parlano da sole.
Poi si parte in un infinito susseguirsi di saliscendi, sempre in cima o a mezzacosta.
Lo scenario praticamente privo di insediamenti umani ci gratifica del forte abbraccio della natura. La lunga catena colorata si snoda all'orizzonte, i più veloci cominciano ad allungare, Io e Ruperzio, ci posizioniamo a 3/4 della catena felici di aver superato i passaggi + impegnativi con dignità, adesso viene il difficile........
Il percorso si snoda per 35km di sentieri, sono piuttosto preoccupato per questa distanza che non ho mai corso in versione Trail, ma nel percorso di avvicinamento alla AbbotsWay un uscita del genere non può mancare.
Passano i 10km, passano i 22km e ritroviamo le lepri ad aspettarci, dicono che sono lì da (solo) 20-30 minuti, beh ci tiriamo davvero su di morale...
Si riparte, ora si deve arrivare fino in fondo, gli anelli della catena si allontanano, siamo spesso da soli, il percorso pur segnato diventa difficile da seguire, spesso dobbiamo fermarci a valutare la direzione, un paio di volte ci sbagliamo anche, ma poi andando a raschiare energie in fondo al barile recuperiamo, raggiungiamo un po' di gente e siamo così sicuri di essere sulla strada giusta.
Arrivo in bellezza, con l'ultimo km su asfalto fatto onorevolmente di corsa.
Voto alle mie Gambe 10 e lode !!!

La croce


Ruperzio in allontanamento..



Panorama

Rocchetta

mercoledì 24 marzo 2010

Mugnano - Bardi - Passeggiata Domenicale




Mugnano - Bardi - Passeggiata Domenicale Domenica mattina, passeggiatina sui colli bolognesi RuperZio ed io, partenza dai Prati di Mugnano, località nota ai bolognesi per il fresco estivo e per i molti sentieri. Era da qualche anno che mancavo da questi sentieri, da quando ci venivo con la mia cagnona che non cè più. Bei tempi quelli, i miei raid erano tanto frequenti quanto precisi, potevo affermare di conoscere ogni ramo e ogni sasso, i sentieri mi erano noti come fratelli ed io mi sentivo un po' cittadino onorario di queste colline. Il nostro giro si è snodato attraverso i sentieri che vanno fino a Brento utilizzando un tratto della "La via Degli Dei" l'itinerario che congiunge Bologna con Firenze tramite sentieri, un itinerario che viene di solito completato in una settimana ma che io, da buon svitato, vorrei riproporre in versione Trail (ci sto studiando sopra).