martedì 26 gennaio 2010

Che dire, ormai sono secoli che persisto nei miei pellegrinaggi al Parco della Chiusa di Casalecchio, meglio conosciuto agli adepti come "Parco Talon", ma questo posto magico non finisce mai di stupirmi.
Anche oggi, quando ormai tutto sembrava accanirsi contro la mia uscita (buio, freddo, neve) ho rotto gli indugi, ho infilato le scarpette da Trail e mi son buttato su per la salita dei "Brigoli", sotto i piedi uno scrocchiante tappetto bianco appena srotolato per me.
Nelle ultime luci della sera ho incontrato, un coniglio a spasso, una femmina di Capriolo in meditazione e per ultimo un cinghiale in cerca di cena grosso come un apecar. Quest'ultimo devo dire ha un po' spento il mio entusiasmo naturistico, in un primo momento l'ho visto zoppicare così tanto che ho pensato "beh allora non sarà così pericoloso", ma quando mi sono avvicinato, l'ho visto partire di corsa e allora mi son detto "ok cambiamo direzione" e via in discesa verso il fiume. Quando il buio si è fatto serio è stata l'ora della lampada frontale,
uno spot di luce nel bianco.
Ho corso un ora e mezzo sotto la neve come un monello senza incontrare anima viva, provando una gran gioia. Grazie Talon, non mi tradisci mai.......... alla prossima.



Inadeguato !
Questa è la parola che mi si è conficcata nella testa nel bel mezzo di una delle robuste salite del "Poggiolo Trail", il mio primo Trail. Sembra impossibile che si possano fare (viste le "berette") ancora errori di gioventù, eppure avevo pensato che in fondo 22km non erano poi chi sa che...
Per strada mi son visto con in testa il cappello con scritto "ASINO" e per punizione ho ripetuto (come un Mantra) "La salita non si inventa, La salita non si inventa, La salita non si inventa, La salita non si inventa, La salita non si inventa..........".
Comunque, oltre a me di "stonato", non c'era nulla e nessuno, bella gente i Trailers (niente a che vedere con L'Anicagis), bel posto l'agriturismo dove è organizzata la corsa, bello anche il percorso, unica nota stonata, la presenza massiccia di cacciatori (visto che si tratta di azienda faunistica-venatoria), per me è gente che non dovrebbe esistere.
Mah, magari il prossimo anno si prova a far sul serio .........
Di seguito un po' di links di Bloggers +bravi con cui ho condiviso fango e pappatoia finale e dai quali ho anche attinto qualche foto.






f.

Mitico Jane
Dante che corre per la Nutella
Il Poggiolo

Primo post




Come primo vero post di questo blog andiamo a cominciare con un libro, "Resisto dunque sono" di Pietro Trabucchi. Ci ho trovato molte piacevoli affinità, come fare una corsa con un buon amico. Forse non una novità per chi interpreta la corsa come stile di vita, una buona lettura per chi non ha avuto ancora il piacere e per chi abitualmente "non molla".

mercoledì 13 gennaio 2010

Non importa quanti passi si fanno in un giorno, l'importante è che siano nella direzione giusta.















Quanta strada c'è da qui alla Consapevolezza ? la risposta varia per ognuno di noi, il percorso varia, il nostro passo anche.
In ogni caso, visto che la strada è lunga e in salita, perchè non farla di corsa.

foto: dharmacakra, Tempio Jokang, Lhasa Tibet
Autore: ignat