venerdì 15 luglio 2011

Ventasso


Con una decina di giorni di ritardo , more or less, scrivo questo post sull'EcoMaratona del Ventasso. In realtà le intenzioni erano di farlo il lunedi subito dopo, ma scrivere "a bocce ferme" è sempre meglio.
Forse, a caldo, avrei scritto di fatica, di temperature incompatibili con una gara così dura, dei molti concorrenti in difficoltà. Oggi, a pochi gg di distanza, vedo di gran lunga il bicchiere mezzo pieno.
Per essere una gara in calendario a luglio, quando il sole ruggisce, uno si aspetta un percorso + bonario, + corribile e invece nesuno sconto, veramente un percorso tosto, pieno di saliscendi con discese isidiose su pietre appuntite, dove un solo appoggio sbagliato ti può costare caro, con un D+ ben oltre i 2000m.

Il mio approccio alla gara è stato per i primi 12km più che discreto, decenti anche i seguenti 10km in salita, ma nei 3km di salita-muro alla Croce, ho dovuto cedere, il ritmo, complice il caldo, è diventato :
3passi e respiro, 3passi e respiro, 3passi e respiro, fino in cima.

Quando al 26°km ho visto che stavo ormai intorno alle 4h ho preso la decisione + saggia:
Take it Easy ! (ho dismesso i panni da competitivo e ho indossato quelli del tapascione) passo rilassato e occhio al panorama, uno spettacolo !
Quel pò di energia che ho risparmiato mi è servita nelle discese a seguire dove mi sono concesso anche qualche tratto a manetta ! :-)
Verso la fine mi ha recuperato anche Kappadocio (Capo Malandrino n.1) e con qualche km di chiacchiere ci siamo trovati in fondo:
6:34:40
non esattamente il tempo che avevo in mente, ma alla fine, visto che sono arrivato con il sorriso sulle labbra, direi che è proprio andata bene così.............

Note + :-)
  • + che una gara, una festa
  • Volontari splendidi
  • Percorso segnato benissimo
  • Organizzazione perfetta
Note - :-(
  • 2 sole docce per tutti (maschi) dopo tutta quella fatica aspettare in fila 20min per la doccia è stata la cosa più dura.
  • Passaggi al lago con turisti in mezzo alle balle, che manco si spostano, per colpa di un cane tenuto a guinzaglio lungo sono pure caduto.
  • A causa della caduta il mio Glorioso Garmin 305, dopo più di 3 anni di fedele servizio, mi ha lasciato del tutto.


Concludendo vorrei esprimere un parere su questa gara (anche se basato sul giudizo di chi ha +km nelle gambe di me):
Penso si possa dire che il Ventasso è l'Ecomaratona + dura d'Italia
Sbaglio ???


foto di Italo Spina

2 commenti:

  1. Dismettere i panni del competitivo aiuta a sorridere all'arrivo, vero?

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  2. Già, devo dire che aiuta molto, ma un piccolo dispiacere dentro rimane perchè giusto o sbagliato che sia la voglia di gareggiare, di competere è un po' la benzina che ci aiuta quando si fà fatica. Arrivare con il sorriso e tirare come una bestia sono 2 cose incompatibili, oggi in ogni caso,mi godo le mie foto sorridenti.......
    Ciao. f.

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