giovedì 9 dicembre 2010

La coperta (corta) - Chiusura 2010




Oggi, 12km in relax e quando si corre in scioltezza i pensieri girano liberi, così con la testa ho stilato il bilancio di questo 2010 di corse, di fatiche, di dolori e di soddisfazioni.
Questo è stato il mio 4° anno da podista, un anno pieno di cose buone e meno buone,
ho fatto le mie prime esperienze nel TrailRunning, un mondo fantastico: la magia dei sentieri, il divertimento del fango, lo spirito dei boschi e dei Trailers, ma il biglietto d'ingresso costa tanta fatica, ricordo come fosse oggi il giudizio che mi sono dato al mio primo Trail : INADEGUATO! cosi mi sono sentito, totalmente inadeguato, per arrivare ad affrontare l'Abbots in coppia con Dante mi sono dovuto sottoporre ad un lavoro durissimo, salite su salite su salite.

Il lato buono di tutto questo è stato constatare quanto ancora si possa modificare la
propria cilindrata a 50 anni suonati, il potenziamento mi ha consentito di ritoccare tutti i personali talvolta come a Dobbiaco e alla "Maratonina dei Colli" di ben 11 minuti !!!

A giugno ero al top, ma subito dopo è arrivato il conto da pagare: stanchezza, recuperi
lunghi e indispensabili, così mi sono preso un periodo di riposo lungo come l'estate.
A settembre ero pronto a riprendere, c'erano due trail già programmati e la Maratona di Firenze in successione, ma il riavvio è stato ancora più difficile, troppa foga, troppa fretta di rimettersi al meglio e qui sono usciti i problemi.
Non è stato un infortunio vero e proprio, piu che altro un insieme di segnali dal corpo in rivolta, un giorno la schiena, un altro l'inguine, un altro il polpaccio, tutti mali che sono un chiaro segnale di "coperta corta".

I due Trail autunnali sono saltati e la maratona di Firenze, fatta d'orgolio, è l'unico
risultato positivo della seconda metà dell'anno.

Concludendo, le mie valutazioni diventano anche un piano operativo per il 2011, dovrò avere
+ pazienza, dare il tempo al fisico di riadeguarsi ai carichi di lavoro, ci vorranno pazienza e Kilometri o meglio:

PAZIENZA+PAZIENZA+KILOMETRI


Il mondo del Trail che è sicuramente nei miei programmi va preso con la serietà che richiede, gare dove si stà sulle gambe ore e ore, dove spesso ci si muove in autonomia, non si improvvisano.

Che la corsa sia con voi...... (ObiRunKenobi)



p.s. pensavo di aver firmato in modo spiritoso, la foto presa dal web, dimostra che non sono l'unica mente malata in giro.

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