giovedì 5 maggio 2011

Abbots Way 2011


Bobbio - Arrivo Twin


Gran weekend quello appena trascorso, quello della mia seconda Abbots Way, l'ultra Trail che da Pontremoli, nella lunigiana arriva fino a Bobbio, 125km nell' appennino Tosco-Emiliano.

Una bella gara, tanta bella gente, posti stupendi, finalmente dopo tanti problemi e indecisioni ho ritrovato la fiducia che serve per fare le cose difficili, quelle che ti ripagano per tutto il sudore e la fatica spesi.
Quest'anno mi sono iscritto ancora nella categoria "Twin" cioè in staffetta con un "gemello" con il quale si divide il percorso, 30km il sabato e 30km la domenica.
Stavolta mi son toccate le prime due frazioni, da Pontremoli a Borgotaro e da Bardi a Farini D'olmo così che in due edizioni sono riuscito a gustare tutto il percorso.
Per quel che riguarda il mio "gemello", dopo la defezione forzata di MaxPank, al quale rinnovo gli auguri di un pronto recupero, Elio, Patron della corsa, mi ha abbinato con Roberto "Kilo" Chilosi da Borgotaro, un vero sportivo che viene dalla canoa ma che evidentemente non si tira indietro di fronte alle cose difficili, in poche parole uno che non scherza un C---o, meglio non potevo cascare.
Con un socio così, la mia preoccupazione è stata da subito quella di fare del mio meglio, sapevo però che con una preparazione incompleta avrei patito nella seconda tappa.
La prima giornata ho voluto quindi risparmiare qualcosa, il percorso è scivolato letteralmente via sotto i miei piedi, bene in salita, un po' di fango sul percorso ma neanche troppo, se non avessi avuto una leggera flessione negli iltimi 4-5km avrei sicuramente chiuso sotto le 4 ore.
4h,06 alla fine.
In chiusura del primo giorno, dopo una tappa stratosferica di Roberto siamo Sesti di categoria.
S.E.S.T.I. ????
sono contentissimo, non avevo previsto implicazioni di classifica, ma Roberto va veramente forte, la mia testa va già alla tappa del giorno dopo, hai un bel da dire che la classifica non è importante nel Trail, che lo Spirito prevale sull'agonismo. Guardo la classifica, dal 3° posto ci separa un ora e mezzo, una vita ! ma al 5° posto ci mancano solo 7 minuti..
mmmh, si può fare !
Secondo giorno, sto bene, mi sento in forze e le gambe a parte uno risentimento alla coscia dx sono a posto, parto piano, ma appena vado intemperatura la testa va alla competizione, aumento il passo ma la salita al Monte Lama mi succhia energie, troppe.
Subito non me ne rendo conto, ma quando passata la cima inizia una discesa tecnica su un costone di roccia, le gambe non ci sono più.
Ho speso troppo in salita ed ora vado lento come una tartaruga, la discesa si allarga, inziano una serie di saliscendi, non vado !
Mi raggiungono e spariscono Giovanni e Francesca, lasciati indietro in precedenza quando il motore cantava, adesso vado a tre cilindri.
Mangio, mangio tutto quel che ho, gel, barrette e finalmente arriva un po' di energia, ma siamo già oltre il 20°km, riprendo Giovanni e Francesca, ci raggiunge anche Riccardo.
Ultimi kilometri, finalmente con lo spirito giusto, entro in quella sensazione di svuotamento che ti da la consapevolezza che stai arrivando, che sei in fondo.
Arrivo con Riccardo, ora le gambe sono perfette, scherziamo, sgomitiamo e ci spigiamo fingendo uno sprint all'ultimo sangue, siamo a vista dei due nostri compagni che effettuato il cambio e spariscono all'orizzonte per l'ultima frazione, per me l'Abbots finisce qui a Farini D'olmo.
Più tardi, all'arrivo di Bobbio, i nostri "gemelli" si presentano insieme, ancora con un grande tempo di tappa.
Alla fine Roberto ed io chiudiamo al 6° posto, per me è un gran risultato, sono contentissimo, ma un piccolo tarlo mi infastidice, se non fossi andato in crisi nella seconda tapppa, forse forse..........

Chiudo con i ringraziamenti:
Un Grazie grandissimo a Roberto "Kilo"Chilosi che ha condiviso con me kilometri, sudore ed unghie, che ha corso con una bellissima cannottiera con su scritto "Free Tibet" una speranza che condivido in pieno. Un grazie ulteriore per essersi sobbarcato pure la loggistica di questa corsa fatta di sentieri da correre e di strade piene di curve da fare in macchina.
Grazie a Robby, Giovanni e Cristina con i quali condivido le mie sgambate casalinghe ai quali devo sicuramente quel po' di "gamba" che ho recuperato .
Grazie ai parmensi Mauro, Paolo, Riccardo e Federico tutti ragazzi di gran compagnia con i quali è sempre un piacere incrociar sentieri e tavolate.
Grazie a Barbarella e Stefi con le quali stavolta non siamo riusciti a duellare, se non davanti ad una pizza.
Grazie a tutto lo staff della Abbots Way, ad Elio ed Armando che l'han fatta diventare una stupenda realtà.
Per ultimo il ringraziamento più grande a tutte le persone sul percorso, senza il loro impegno tutto questo non sarebbe stato possibile.

e il 2012 ? forse forse..........

Foto di Roberto Chilosi

2 commenti:

  1. @FAUSTO: ...."2012 forse forse" ???? una bella pippa!!!
    Mettiti in testa che facciamo il gruppetto e ...conquisteremo anche noi il TAPPONE!
    Bacioni

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  2. il forse stava per la categoria e no per la partecipazione, quella è sicura, poi non c'è 2 senza 3..........
    :-)

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